lunedì 20 settembre 2010

News Ac Cesena 20-09-10

Intervista ad Appiah che ripercorre il suo inizio come calciatore in patria e la vita difficile. Merita tanta ammirazione e considerazione una storia come la sua (e come tanti altri suoi connazionali).
"Io andavo a scuola senza soldi. Un giorno un mio amico molto ricco mi ha detto: “Se scappi da scuola e vieni a giocare a pallone con me, ti offro il pranzo”. Io ho risposto: “Oh, il pranzo. Devo approfittarne”. Quando il maestro ha scoperto che andavo a giocare a calcio invece di andare a scuola mi ha messo su un tavolo e mi ha frustato. La mia squadra era povera giocavamo con le fasce ai piedi. Poi passai ad usare gli scarpini e quando calciavo pensavo che volevo sentire la palla con il piede come quando calciavo con i piedi nudi. Però quando correvo non sentivo le pietre e dopo l’allenamento io sentivo i piedi rilassati e puliti. Quando sono arrivato in Italia non conoscevo il cibo, mi hanno portato gli spaghetti, non riuscivo a usare la forchetta, ogni volta che provavo a metterli in bocca mi scivolavano dalle mani e non riuscivo neanche con le mani. Anche la pizza non mi piaceva. Mangiavo gelato e biscotti. Al mio passaggio alla Juventus mi ricordo che dopo il primo allenamento siamo andati a cena e Buffon per prendermi in giro ha detto: “Abbiamo il nuovo magazziniere, tu che ci fai qua? Presentati!”. E io, che sono un ragazzo a cui piace scherzare, ho risposto: “Amico invece di parlare vammi a fare un insalata senza pomodoro e cipolla, però metti il tonno”. E tutti, anche Lippi e il signor Moggi, proprio tutti, si sono messi a ridere".

Pellegrino già pensa al Catania.
"La classifica? il primo posto? non ci penso, almeno per ora. Sono felice per questo start ma cerco di vivere alla giornata, come è giusto che sia. Oggi siamo stati fantastici, non è certo semplice vince in inferiorità numerica. Ed ora sotto col Catania..".

Ceccarelli manifesta tutto il suo entusiasmo, guardandosi però alle spalle.
"Sono emozioni che non si possono descrivere a parole. Il Cesena primo? quasi non ci credo, sono felicissimo, stiamo facendo grandi cose, in pochi credevano in noi e invece avete visto? attenzione però, godiamoci queste sensazioni ma restiamo umili come abbiamo sempre fatto. Dobbiamo pensare solo ed esclusivamente alla salvezza, l'importante è non perdere di vista la realtà".

Bogdani entusista del suo gol partita che vale la vetta con l'Inter.
"Sette punti sono un grande traguardo ma noi dobbiamo pensare a giocare così, continuare a fare bene come squadra e sfruttare questo momento positivo per arrivare il prima possibile alla quota salvezza. La classifica è meglio non guardarla, anzi, pensiamo già alla prossima sfida col Catania. Sono fiducioso, in trasferta possiamo fare male. Sono contento per il gol, ho realizzato quello più difficile perchè nel primo tempo ho avuto una buonissima occasione che non ho sfruttato bene. Abbiamo vinto col cuore e giocando di squadra. Ho chiesto al mister di sostituirmi, ero olo un pò stanco in vista anche della sfida col Catania del turno infrasettimanale".

Nagatomo, felice per la sua prestazione, cerca il gol.
"Sono felice per me e per la prestazione della squadra mentre mi dispiace per Colucci, ma l'arbitro ha chiaramente sbagliato, il fallo l'ho commesso io e andavo ammonito io, c'è stato uno scambio di persona. Sono molto contento anche per il tifo del nostro pubblico che ha scandito più volte il mio nome a gran voce. Ho anche sfiorato il gol, vorrei segnare prima o poi ed è un peccato che non ci sia riuscito. Ora siamo primi ma dobbiamo assolutamente mantenere i piedi per terra".

Sarà possibile acquistare a partire da domani martedì 21 settembre i biglietti validi per la gara Cesena-Napoli di domenica 26 alle pre 12 e 30 e valida per la quinta giornata di campionato Serie A Tim 2010/2011. I luoghi accessibili per l'acquisto sono:

Biglietterie stadio
da martedi a venerdì pomeriggio dalle 15 alle 19
sabato mattina dalle 9 alle 12

Sede del centro cordinamento clubs
mattina 9-12,30 pomeriggio 15-19,30

tutti gli index point abilitati alla vendita

Prezzi:

CURVA intero 25
Curva Ridotto donna 15
Curva Ridotto Junior 10



distinti superiori centrali intero 80
distinti superiori centrali ridotto donna 40
distinti superiori centrali Ridotto Junior 25



distinti superiori laterali intero 45
distinti superiori laterali ridotto donna 25
distinti superiori laterali Ridotto Junior 15



distinti inferiori intero 35
distinti inferiori ridotto donna 20
distinti inferiori Ridotto Junior 10






Curva Ospiti superiore 25






Tribuna numerata Intero 70
Tribuna numerata Ridotto donna 40
Tribuna numerata Ridotto Junior 20



Tribuna Vip Intero 140
Tribuna Vip ridotto junior 40

Oggi tutti al lavoro! Per l'impegno di mercoledì a Catania, la prima squadra oggi sarà a Villa Silvia in allenamento per valutare lo status fisico dei titolare di ieri. Invece lavoro normale per chi non è sceso in campo. Domani altro allenamento ma basato più sulla tattica e schemi. Nel pomeriggio partenza per Catania in aereo.

E' stata tolta l'espulsione a Colucci. Così il giudice sportivo "nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, che nelle circostanze segnalate il calciatore leccese n. 8 Gianni Munari fu effettivamente contrastato fallosamente dal calciatore Nagatomo, mentre il calciatore Colucci non partecipava in alcun modo all'azione" riguardo l'argomento. Il capitano sarà presente a Catania. Nagatomo invece è stato ammonito.

Cesena multato di 2000€ per cori contro l'arbitro durante il secondo tempo del match. La Curva Mare si era infuriata contro l'arbitro.

Il Direttore Sportivo Minotti.

"Svegliarsi la mattina e vedere il Cesena primo in classifica è un dato che ci lascia contenti sappiamo che dietro c'è stato un lavoro durissimo, fatto di sacrifici e passione. Siamo contenti che questo lavoro sia sfociato in qualcosa che va al di sopra delle nostre aspettative".
Pochi movimenti di mercato, per il Cesena. Poi, l'ultimo giorno, i colpi che nessuno si aspettava.
"Sapevamo che il nostro mercato doveva svolgersi così. All'inizio abbiamo preso alcuni giocatori che ci servivano per dare manforte alla squadra e abbiamo preso giocatori di qualità che potevamo prendere all'ultimo. Non è stato facile acquistare tutti questi giocatori l'ultima giornata, anche dal punto di vista psicologico, ma era tutto calcolato".
Ha qualche rimpianto del calciomercato che si è concluso da poco?
"Avevamo anche altre idee che non si sono concretizzate, però il lavoro è sotto gli occhi di tutti, lo vedremo nel tempo"
La nota stonata forse è Diego Cavalieri che si aspettava di giocare titolare, fin da subito.
"Non esiste un caso Cavalieri. Abbiamo puntato il giocatore a giugno e avuto la pazienza di concludere questo affare, concludendolo in maniera eccezionale anche perché è arrivato a costo zero e con un ingaggio da Cesena. Abbiamo voluto garantire al Cesena due portieri di qualità, sapendo che Antonioli ha quarantuno anni non volevamo farci trovare, eventualmente, scoperti in caso di bisogno. Antonioli ha risposto alla grandissima, non c'è niente di strano: come ogni altro giocatore che arriva in una squadra importante ha l'ambizione di giocare, ma Cavalieri mi sembra un ragazzo serio e ha capito la situazione, anche perché noi non promettiamo a nessuno il posto da titolare. L'obiettivo di una società è quello di assicurare all'allenatore più qualità possibile, poi è il campo a decidere. Cavalieri dimostrerà il suo valore".
Una delle piacevoli sorprese di questo Cesena si chiama Emanuele Giaccherini.
"Non a caso è stato il giocatore più corteggiato del Cesena, ma - contro la nostra filosofia - abbiamo rifiutato delle offerte importanti. Giaccherini ha ancora margini di miglioramento e abbiamo ragionato nella speranza che potesse darci una mano dal punto di vista tecnico e il prossimo anno, forse, anche dal punto di vista economico".

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